San Gabriele S.p.A. è un’industria alimentare tra i principali produttori Europei di succo d’uva, zucchero d’uva e mosto destinato alla GDO e al mercato vinicolo.
È una realtà familiare, con radici saldamente legate alla propria terra, il Veneto, ma cittadina del mondo, con un portfolio di clienti che si dirama in oltre 50 Paesi e 3 continenti.
Attraverso una struttura tecnicamente all’avanguardia che si espande su una superficie di 45.000 m2, con una capacità di stoccaggio di 75.000 tonnellate, produciamo e distribuiamo un prodotto, per sua natura variabile nel tempo, di altissima qualità, costante e in quantità industriali.
Questo è ciò che fa di San Gabriele S.p.A. la prima scelta di grandi marchi nazionali e internazionali del food and beverage che necessitano di un partner commerciale solido, affidabile ed efficiente capace di soddisfare puntualmente le esigenze del mercato.
Prima industria alimentare a livello europeo a incentivare la viticoltura sostenibile, ci fregiamo di collaborare con realtà certificate FSA (Farm Sustainability Assessment) grazie alle quali possiamo distribuire prodotti realizzati rispettando non solo la terra, ma anche coloro che la lavorano.
La Storia
Le radici
Nel 1972, a Trebaseleghe in provincia di Padova, Adriano Tombacco inizia la sua avventura imprenditoriale uscendo dall’azienda familiare, produttrice di vino in bottiglia e dando vita all’azienda San Gabriele.
Nei primi anni, la San Gabriele incentra i propri affari nella produzione e nella vendita di vino sfuso e sceglie la Germania come suo primo mercato.
La crescita
La scelta di Adriano Tombacco si rivela fruttifera e negli anni ‘80 acquisisce competenze e risorse per avviare anche la produzione di mosto concentrato rettificato, seguita dal succo d’uva e dal succo d’uva concentrato, che oggi rappresentano il core business dell’azienda.
La maturazione
Negli anni 2000 la gamma di prodotti si amplia ulteriormente con l’introduzione delle linee biologiche.
Il raccolto
Oggi, i frutti della lungimiranza e del duro lavoro di Adriano Tombacco sono raccolti e custoditi dai figli Gabriele e Matteo, che attraverso l’innovazione tecnologica e gestionale, hanno raggiunto altissimi standard qualitativi riducendo i costi e promuovendo la sostenibilità ambientale.